Tecnologie -- Elaborazione in Rete e Trasferimento in Cloud dei Dati
IIoT (Industrial Internet of Things), sensori intelligenti e altri dispositivi con interconnessioni aumentano la quantità di dati generati durante il processo di fabbricazione. Quali tecnologie possono rappresentare modi innovativi per archiviare, elaborare e analizzare i dati più utili per le attività imprenditoriali di oggi?

Al giorno d’oggi, ogni elemento del processo di produzione può essere interconnesso, a partire dai sensori fino alla macchina più complessa. Ciò è possibile grazie all’utilizzo di protocolli standard, che offrono la possibilità di interconnettere una “smart factory”.
L’interconnessione richiede che tutti gli attuatori siano interoperabili e abbiano la capacità di interagire e funzionare senza limitazioni con qualunque altro attuatore (già installato o da installare). In passato, si richiedeva a un prodotto di essere “compatibile” con un altro. Ciò significava avere un design che consentiva di collegarsi a un altro prodotto per mezzo di uno standard proprietario. Qualche tempo dopo, la richiesta si è diretta verso la compatibilità con alcuni standard de facto, ovvero di norma con lo standard definito dall’azienda leader di mercato. Oggi, si richiede che un prodotto utilizzi e implementi standard aperti definiti da enti o commissioni universalmente riconosciute.
L'adozione di standard aperti non può limitarsi alla questione della connessione, ma deve essere applicata anche per garantire l’interoperabilità di archiviazione ed elaborazione. Soltanto in questo modo si ottiene un valore aggiunto da ogni nuovo dato generato.
Ormai, le tradizionali topologie ad albero sono superate dall’uso di link e reti nuovi. Tali link e reti, con maglie completamente connesse, eliminano la dipendenza dalle specifiche imposte dal produttore di un nodo specifico. Le risorse dei nodi non vengono più interrogate passivamente, ma sono attive, con la possibilità di inviare dati attraverso la rete e via Internet. Ciò avviene per mezzo di modelli quali Publish & Subscribe. Il produttore è scollegato dal consumatore dei dati e consumatori multipli possono usare gli stessi dati per implementare “business logic” diverse.
L’esistenza di IIoT richiede l’adozione di un nuovo modello di dati:
- Applicazione: implementa la “business logic” della “cosa” (thing)
- Cosa: risorsa “stateful” (dotata di stato), identificabile univocamente mediante un URI (Uniform Resource Identifier), un identificatore di risorse univoco globale
- Trasferimento: devono essere utilizzati dei protocolli standard (REST, Pub-sub, HTPP, AMQP, MQTT)
- Trasporto: protocolli UDP, TCP
- Rete: Ethernet, Wi-Fi, WiMax, reti mobili 4/5G
La continua crescita della generazione di dati richiede nuove tecnologie di archiviazione, nuovi algoritmi di analisi e un “distributed computing”. Ciò significa che per tenersi al passo con l’industria occorrono maggiori competenze e infrastrutture più costose. D’altro canto, l’aumento della disponibilità di banda unito al suo minor costo indica l’opportunità di una migrazione di archiviazione, analisi e computazione verso il cloud. Il passaggio ad applicazioni come il cloud consente alle aziende di usare servizi implementati da terze parti che offrono soluzioni specifiche, sempre aggiornate e affidabili. Big Data Storage, Data Mining, Data Analytics, Machine Learning e intelligenza artificiale possono ora essere implementati per mezzo di soluzioni consolidate, mentre l'azienda può impegnarsi nelle proprie attività “core”.